Surclassato dal Santa Lucia, il Portopalo spreca una buona occasione per avvicinarsi alla vetta

di SERGIO TACCONE. Lento, impacciato, abulico e senza carattere. Il Portopalo perde malamente al “Giorgio Di Bari” di Siracusa contro il Santa Lucia, penultimo in classifica, che ha sfoderato una prova maiuscola. Sin dalle prime battute dell’incontro si è avuta la netta sensazione di una giornata negativa per i portopalesi. I padroni di casa hanno messo subito alle corde l’avversario, rendendosi incisivi ad ogni affondo.

Sull’altro versante, la difesa portopalese ha palesato incertezze mai viste in questa stagione, con un centrocampo scollegato e una fase offensiva impalpabile. Così, dopo un intervento del portiere La Marca, la partita si è sbloccata su uno svarione arretrato del Portopalo.

Chi si aspettava la reazione portopalese è rimasto deluso. L’unica occasione è arrivata da uno spunto di Ferro, neutralizzato dal portiere locale. Nel rovesciamento di fronte, complice un altro buco arretrato, i padroni di casa hanno raddoppiato. Così, la salita è diventata ripida come la Cima Coppi. Nella ripresa, Accarpio ha provato a colpire su tiri dalla distanza, trovando pronto il portiere siracusano. I minuti sono passati inesorabili e senza emozioni eclatanti.

Pannuzzo, tra i pochissimi del Portopalo a sfiorare la sufficienza, ha cercato di sfondare sulla destra. Il triplice fischio dell’arbitro etneo Papaserio ha sancito la disfatta portopalese che sabato prossimo affronterà in casa il Ferla non potendo più permettersi passi falsi per non perdere il treno play off.
A fine gara, il tecnico, Balduino Ferlisi (nella foto), ha analizzato la partita. “Sconfitta senza attenuanti. Prova disastrosa, occorre lavorare in settimana tutti insieme altrimenti il nostro finale di campionato sarà deludente come la partita di oggi”.

Sertac

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