Gazzetta del Mediterraneo

Noto, è partito “Nessuno escluso” progetto contro la dispersione scolastica

Noto, è partito “Nessuno escluso” progetto contro la dispersione scolastica
06 febbraio
14:20 2015

Noto – E’ stato avviato il progetto “Nessuno escluso” per contrastare la dispersione scolastica. Il progetto, interamente elaborato dai componenti il gruppo–piano della legge 328/2000, con il contributo dei rappresentanti delle istituzioni scolastiche, si pone l’obiettivo di prevenire il fenomeno della dispersione scolastica e fornire una proposta concreta di intervento per gli alunni a rischio di drop-out, oltre che di proporre strumenti operativi ai docenti. Nascerà, inoltre, un “osservatorio” sulla dispersione scolastica al fine di raccogliere, tabulare, analizzare i dati (anche con comparazione tra i vari ordini di scuola), ricercare e proporre soluzioni.

I destinatari del progetto sono gli studenti di tutte le classi dei cinque comuni del distretto socio-sanitario: Noto, Avola, Pachino, Portopalo di CP, Rosolini, a cominciare dai bambini della scuola dell’infanzia, con interventi tesi a prevenire situazioni di disagio, con un’attenzione particolare alle classi terminali della scuola media e iniziali della scuola superiore.

Un’èquipe psico-pedagogica opererà nei comuni del distretto. Tutte le azioni saranno concordate con la referente distrettuale del progetto, l’assistente sociale dott.ssa Maria Antonietta Rocchetti che, in sinergia con il dirigente dell’ufficio welfare, dott. Guido Serravalle, coordinerà il progetto garantendo un modello operativo comune.

“Con Nessuno escluso – dice il dott. Serravalle, – si offre agli istituti comprensivi del distretto 46 un’opportunità attraverso la quale si cerca di fronteggiare il fenomeno della dispersione scolastica. Consapevoli che detto fenomeno è complesso ed in continua evoluzione, cercheremo, attraverso le figure professionali individuate, di agire su più fronti: contenimento e, soprattutto, prevenzione.”

“Abbiamo già incontrato i dirigenti degli istituti comprensivi della città di Noto e i loro referenti – dice la dott.ssa Rocchetti – abbiamo accolto le istanze provenienti dai dirigenti scolastici al fine di fare sintesi e, in ultima istanza, realizzare azioni che siano rispondenti al bisogno emerso. Nei due anni in cui la cooperativa Esperia 2000, aggiudicatrice dell’appalto, realizzerà il progetto, mi occuperò di supervisionare l’équipe operante a Noto e, nel contempo, coordinare l’azione a livello distrettuale, realizzando incontri con i comuni allo scopo di  garantire un modello di intervento comune”.

Il sindaco Bonfanti, nella qualità di Presidente del Distretto Socio Sanitario 46, si è detto soddisfatto per essere riusciti ad affrontare un problema di così ampia rilevanza sociale.

 

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