Gazzetta del Mediterraneo

Portopalo Calcio formato trasferta

Portopalo Calcio formato trasferta
23 ottobre
15:46 2017

La squadra di Ferlisi in trasferta vola.

di SERGIO TACCONE. A Modica, nella gara d’esordio contro il New Pozzallo, la provvidenza prese le sembianze di Enzo Accarpio, autore di una conclusione da fermo, direttamente da centrocampo, che si infilò nella rete avversaria dando i tre punti alla squadra portopalese. Sabato scorso, allo stadio Biazzo di Ragusa, è stato il giovane portopalese Vincenzo Marina (uno dei fuoriquota in rosa) a risolvere la partita con una “provvidenziale” staffilata di lunga gittata. Un missile terra-aria su cui il portiere ibleo Licitra nulla ha potuto.

Il cronometro segnava il minuto 51 della ripresa, sesto e ultimo giro di lancette prima del triplice fischio di chiusura dell’arbitro Amore. E’ stato l’epilogo migliore per i portopalesi, in una gara messasi subito in salita per l’espulsione di Santuccio, sfortunato protagonista di questo primo scorcio di annata. In dieci uomini, tuttavia, la squadra di Balduino Ferlisi ha fatto quadrato, giocando senza fronzoli né remore. Difesa solida davanti a La Marca, centrocampo dinamico, capace di miscelare quantità e qualità, attacco incisivo, abile a tenere allungata la compagine avversaria. Nel primo tempo, il Portopalo ha controllato l’incontro senza correre grossi rischi. Fuori Vizzini per infortunio al termine della prima frazione di gara, il tecnico portopalese ha schierato Nastasi, senza cambiare alcunché nello schieramento arretrato. Accarpio prima ha sfiorato il gol poi ha trafitto il portiere avversario dopo 10’ di gioco della ripresa, sfruttando al meglio un lancio di Dipasquale.

Al 53’ si è rivisto in campo Duccio Ferro, poco dopo è stata la volta di Vincenzo Marina, diventato poi il match winner con la staffilata conclusiva. Bene anche Pannuzzo (da tempo una certezza dell’undici titolare). La prestazione positiva in terra ragusana cancella il balbettio visto sei giorni fa contro il Militello. Il Portopalo ha mostrato un grande carattere nel reagire al pari incassato a 5’ dalla conclusione. La squadra non si è accontentata di ottenere un punto, pronta ad assestare il colpo vincente, arrivato in zona Cesarini, negli istanti finali della partita dove gioia e delusione si sfiorano, l’ultimo respiro emozionale prima di uscire dal campo. Il gol di Ragusa, inoltre, rappresenta un’ottima iniezione di fiducia per Marina, giocatore che fu tra i migliori nella stagione 2015/16 in seconda categoria e che sta cercando con tenacia di tornare a quegli alti livelli.

Domenica prossima arriverà al “Sasà Brancati” il Solarino, fanalino di coda in classifica, fermo ancora a zero punti, l’ultima squadra ad essere sconfitta a Pachino quasi un anno fa. L’occasione è di quelle da cogliere al volo non soltanto per spezzare il lungo digiuno di successi interni ma, soprattutto, per acquisire fiducia e autostima, scrollandosi di dosso quella “sindrome da gare interne” che è più psicologica che tecnica o tattica.

Sertac

(Nella foto da sinistra: Dipasquale, Marina e Pannuzzo)

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