Gazzetta del Mediterraneo

Portopalo Calcio, interviene l’Ad Corrado Lentinello

Portopalo Calcio, interviene l’Ad Corrado Lentinello
28 novembre
20:31 2017

Lunghissimo comunicato del dirigente che spegne qualsiasi accenno polemico verso gli ammutinati.

Dopo alcuni giorni di silenzio, l’Asd Portopalo Calcio ha diramato un comunicato ufficiale per chiarire i contorni della vicenda, a dir poco clamorosa, che nei giorni scorsi aveva portato all’abbandono della squadra da parte dei tre giocatori Peppe Di Pasquale, Andrea Vizzini ed Enzo Micieli.

Ecco il comunicato fiume di Corrado Lentinello, amministratore delegato del Portopalo Calcio.
“Mi pare giusto e doveroso – afferma Lentinello – condividere qualche riflessione, constatato un po’ il “chiacchiericcio” sviluppatosi in questi giorni. E mi pare anche doveroso ed opportuno fermare qualsiasi forma di polemica o false invenzioni a tutela dell’onorabilità della Società e degli stessi atleti. L’indiscrezione lanciata da Gazzetta del Mediterraneo risulta vera: Andrea Vizzini, Giuseppe Dipasquale e Vincenzo Micieli hanno scelto di fermare qui la propria avventura con la A.S.D. Portopalo. Avremmo avuto il desiderio di esprimere questa posizione in maniera ufficiale e condivisa dopo la gara persa contro la Virtus Ispica, per evitare ripercussioni sulla gara stessa ed affrontare la situazione con serenità, ma ciò purtroppo non è stato possibile, per questo siamo rimasti per qualche giorno in silenzio. Giunti in estate dopo un lungo corteggiamento, i tre ragazzi di Pachino sono stati fortemente voluti da me e mister Balduino Ferlisi, ed in campo hanno dimostrato di valere la categoria e la scelta effettuata: tutti e tre hanno sempre dimostrato un altissimo rendimento.

Andando ad analizzare la classifica, eccezion fatta per la gara contro la Virtus di Domenica, sul campo eravamo ad un punto dalla seconda in classifica ed a quattro punti dalla capolista Canicattini. Poi il Giudice Sportivo ci ha tolto quei tre punti relativi alla gara contro il Pro Ragusa, vinta sul campo, ma persa negli uffici di Palermo per un regolamento che sinceramente non condivido, ma per un errore umano mio, di cui mi sono assunto tutte le responsabilità. Vizzini, Dipasquale e Micieli hanno dato tutto per la maglia del Portopalo, fin quando sono stati in campo hanno lottato insieme a tutta la squadra ed hanno contribuito a portare avanti il gruppo in queste settimane. Hanno legittimamente scelto di abbandonare il progetto per alcune incomprensioni con dei compagni di squadra, aspetti personali, per cui non si sentivano di continuare a giocare e condividere lo spogliatoio con altri giocatori con cui non c’era un rapporto umano. Una scelta assolutamente personale che abbiamo cercato di evitare, mettendoci tutti i mezzi possibili per trattenere i tre giocatori. Con i tre ragazzi la Società, nella mia figura, ed il mister sono rimasti in ottimi rapporti, negli incontri avuti in questi giorni ci hanno più volte confermato di non avere assolutamente alcun problema o risentimento nè con la Società, nè con mister Ferlisi, nè con alcun membro dello Staff Tecnico. Non ritengono opportuno continuare all’interno di un ambiente, di uno spogliatoio, in cui non si trovano bene. Scelta legittima, ognuno nella propria vita fa delle scelte, non condivisa da noi perchè avremmo fortemente voluto che il loro valore tecnico ed umano rimanesse a nostra disposizione ritenedoli importanti per la crescita della nostra realtà sportiva.

Ci dispiace moltissimo avere perso tre giocatori di grande valore come Andrea, Peppe e Vincenzo, che ringraziamo per l’impegno profuso in queste settimane ed a cui auguriamo ogni fortuna umana e professionale. Immaginavo che il loro addio avesse provocato qualche polemica, ed ho chiarito per questo la nostra posizione condivisa in un incontro avuto ieri sera nella massima serenità, ho voluto fare questa comunicazione proprio per difendere la Società e gli stessi ragazzi che non meritano di essere attaccati per ciò che hanno dato per la maglia del Portopalo senza mai risparmiarsi. Il calcio è questo, comprendo che a Portopalo non si sia mai stati in certe categorie, ma determinate dinamiche vanno accettate. Ricordo altresì che in queste settimane la Società ha vissuto l’addio di Salvatore Salerno, Paolo Campisi e Marco Maltese, di cui nessuno ha parlato, ma che hanno rappresentato una grave perdita. Abbiamo affrontato gli infortuni di Michele Amore, Duccio Ferro, Pietro Magrì e Saro Mammana, lungodegenti per mesi, stiamo affrontando una delicata situazione lavorativa che ha visto già domenica l’assenza di Peppe Iacono.

Nell’ottica di una programmazione estiva, stiamo affrontando più difficoltà del dovuto e del previsto. Ma il tutto è avvenuto ed avviene nella massima serenità, con tutti i ragazzi rimasti ed andati via è rimasto un ottimo rapporto, e siamo già operativi sul mercato per andare a riempire le caselle mancanti e continuare il nostro percorso. Non abbiamo mai dichiarato “vinceremo il campionato” o “faremo i play-off”, ma ci tenevamo a fare meglio di quanto abbiamo fatto fino ad ora soprattutto per la Società, per gli Sponsor, e per le tantissime persone che ci seguono sempre più numerose ogni giorno. Sono orgoglioso dei cinque Juniores che Domenica hanno affrontato da titolari la Virtus Ispica: Antonio Nicastro, Vincenzo Marina, Sebastiano Burgaretta, Enrico Cannarella e Salvatore Pannuzzo. Sono soddisfatto del lavoro di mister Balduino Ferlisi, che non si è mai risparmiato e non si risparmia mai, dello Staff Logistico e ci tengo a ringraziare Sergio Andolina, Salvatore Forestieri, Giuseppe Lauretta, le signore Carmela e Licia che si occupano del pranzo ed Isabella Giardina e Flavia Risino, del Medico Dott. Gaetano Montoneri e del Fisioterapista Dott. Fabio Sortino, nonchè di tutta la Società che ci sostiene. Il Portopalo merita di più e stiamo lavorando per questo ogni giorno con il massimo impegno per il presente e per il futuro. Il calcio è fatto di statistiche e di risultati, di fatti e non di chiacchiere, stiamo cercando di creare una cultura sportiva che purtroppo nel nostro territorio si basa più ad ascoltare chi grida di più agli angoli dei bar o sugli spalti che ad analizzare un progetto nel suo complesso. Ci piacerebbe essere maggiormente sostenuti piuttosto che osteggiati, ricordo che abbiamo per la prima volta nella storia vinto un Campionato di Seconda Categoria, è il secondo anno consecutivo che siamo in Prima Categoria, Portopalo non aveva mai fatto calcio a questi livelli e per trent’anni neppure la Terza Categoria.

Non è mia intenzione alimentare polemiche nè tantomeno attaccare ma faccio notare dati di fatto: il Consiglio Comunale tutto di Portopalo di Capo Passero non ha alcun interesse per lo sport e per il calcio nel nostro paese. Non un solo emendamento in riferimento ai contributi alle associazioni sportive. Dall’Aprile 2012 ad oggi il Portopalo non ha mai ricevuto un euro di contributi pubblici se non regionali, l’ultimo aiuto concreto risale alla sistemazione del Campo Sportivo di Pachino nel lontano Novembre 2013. Non abbiamo notizie concrete del Campo Sportivo, che doveva essere consegnato a novembre 2017, l’unico a darci fiducia e che ringraziamo per il coinvolgimento è il Geom. Mario Poidomani (responsabile Ufficio Tecnico Comunale, ndr), ma arrivano preoccupanti indiscrezioni che parlano di una struttura priva dei requisiti necessari per l’ingresso al pubblico, addirittura si vocifera che non siano previste le tribune. In tutto questo non un solo Consigliere Comunale, di qualsivoglia partito o schieramento, che si sia interessato per risolvere la problematica e venirci incontro, che si sia informato, che abbia chiesto, se non per strumentalizzazioni politiche di cui non vogliamo fare parte. I bambini di Portopalo di Capo Passero, i tifosi e le persone che con grande passione ogni giorno ci incoraggiano, sono la nostra forza, e noi stiamo lavorando per dare un futuro calcistico a loro, visto il nostro terribile passato che ci sta creando non poche difficoltà.
Vi aspetto Domenica allo Stadio Comunale “Sasà Brancati” di Pachino, per vivere insieme un pomeriggio di emozioni. Forza Portopalo, da sempre e per sempre, da sei anni ad oggi con la stessa voglia e passione. Per dare un futuro sportivo a questo paese. Grazie al presidente e ai soci – conclude Corrado Lentinello – per il coraggio che hanno in un territorio che spesso sembra non comprendere quanto grande sia la nostra missione”.

Fin qui la lunghissima nota di Corrado Lentinello. Due parole vogliamo spenderle non per commentare il comunicato, di cui possiamo prendere semplicemente atto, ma per puntualizzare alcuni dettagli, apparentemente poco significativi ma per noi sostanziali. Questa testata on line ha evidenziato in fase di commento le difficoltà legate alle numerose assenze che ha dovuto fronteggiare in questa prima fase stagionale il tecnico Balduino Ferlisi. Lo stesso autore dei commenti apparsi su Gazzetta del Mediterraneo (il giornalista Sergio Taccone) ha altresì sottolineato più volte questa situazione anche sulla testata cartacea per cui collabora stabilmente da anni. Non vi è alcun dubbio che il Portopalo Calcio sia una delle squadre più presenti sugli organi di stampa che danno spazio al calcio della provincia di Siracusa, grazie soprattutto al giornalista Taccone che sin dai primi vagiti dell’Asd Portopalo ha seguito con continuità e assiduità le vicende del calcio portopalese, con l’approccio del cronista e la rigorosità di chi capisce (e molto) di football.

Riteniamo grave, da parte nostra, l’abbandono del progetto messo in atto dai tre giocatori nei giorni scorsi. La società calcistica portopalese non meritava un simile trattamento. I tre giocatori avrebbero quantomeno potuto dare la disponibilità di giocare la partita di Ispica e poi defilarsi per non lasciare la squadra ai minimi termini per la trasferta allo stadio Moltisanti. La maglia del Portopalo merita rispetto, lo merita il presidente, i dirigenti, i soci, i giocatori tutti e i tifosi che seguono le sorti della squadra portopalese. Sul rendimento dei tre non possiamo non ribadire quanto riportato nel nostro “scoop” di sabato scorso: Vizzini non ha quasi mai giocato a causa di un infortunio ed è pertanto in giudicabile; Micieli ha reso molto al di sotto delle aspettative. L’unica vera perdita immediata in termini di qualità è quella di Di Pasquale di cui i tifosi portopalesi ricorderanno il bellissimo gol messo a segno contro il Vizzini, tra le reti più belle mai viste al Sasà Brancati.

La Redazione di
Gazzetta del Mediterraneo

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