Gazzetta del Mediterraneo

Il Portopalo Calcio stecca malamente alla prima uscita ufficiale

Il Portopalo Calcio stecca malamente alla prima uscita ufficiale
25 settembre
17:06 2017

Successo in Coppa Sicilia del Virtus Ispica guidato da Salvatore Orlando.

di Sergio Taccone. Si comincia da dove ci si era fermati in campionato (spareggio escluso): perdendo. L’esordio ufficiale della stagione 2017/18, allo stadio “Sasà Brancati” di Pachino, ha fatto registrare la netta sconfitta del Portopalo di Balduino Ferlisi. Squadra portopalese senza idee, con Accarpio e Mallia isolati in avanti manco fossero due indiani usciti dalla riserva ed in balia della rocciosa difesa avversaria. Centrocampo privo di idee. Salerno e Maltese abulici, Micieli evanescente.

In difesa, giornata negativa per uno dei giocatori più attesi: Peppe Dipasquale. Sfortunato in occasione dell’autorete, Dipasquale è stato piuttosto ingenuo nell’azione sfociata, a metà ripresa, nel raddoppio del Virtus Ispica. Convincente Peppe Nastasi (che deve però acquisire maggiore dinamismo) e, soprattutto, Salvo Pannuzzo, l’unico a saltare sistematicamente l’avversario e trovare il tiro dalla distanza o il cross in area. Sua la traversa colta nel finale della prima frazione che avrebbe potuto rimettere l’incontro sui binari della parità. Inoperoso il portiere Peppe La Marca che ha incassato due gol pur avendo sbrigato, in novanta minuti, solo ordinaria amministrazione. La riscossa, partita nell’ultimo quarto d’ora, ha portato ad un gol ingiustamente annullato ad Accarpio (insufficiente la direzione di gara del signor Vacca) e a due occasioni mancate di pochissimo da Dipasquale e Novello, murati dal portiere avversario.

Chi si aspettava subito un Portopalo pimpante è rimasto deluso. Enzo Accarpio, il giocatore che nel corso della stagione dovrà garantire la classe ed il salto di qualità per puntare in alto, non è mai entrato in partita, palesando anche una condizione fisica appesantita (stesso discorso per Iacono e Dipasquale). Ciccio Mallia, il bomber del Portopalo, ha visto la palla con il contagocce, lasciando spazio nel finale ad un più dinamico Novello che dovrà acquisire più determinazione al momento della conclusione. Cultrera ha convinto nella prima frazione poi è calato alla distanza, finendo per perdere alcuni contrasti che hanno creato situazioni pericolose dalle parti di La Marca. L’impalpabilità della fase offensiva trova spiegazione soprattutto in un centrocampo incredibilmente lento e senza mordente. Agli avversari è bastato opporre alcuni ruvidi interdittori, capaci di catturare palloni e far ripartire l’azione, per mettere in crisi la squadra di casa. L’allenatore Totò Orlando ha azzeccato tutte le mosse. Micieli, Maltese e, in parte, Salerno sembrano aver dimenticato come si gioca la palla di prima. L’innesto di Burgaretta, impiegato sulla fascia destra, non ha cambiato la musica mentre Vincenzo Marina non ha avuto il tempo di entrare in partita, essendo stato schierato solo nel finale.

La partita d’andata di Coppa Sicilia ha detto che il Portopalo è ancora un cantiere aperto. Il tecnico, Balduino Ferlisi, dovrà trovare degli accorgimenti tattici efficaci: insistere con il 4-4-2 mostrato nella prima frazione non sembra la via giusta. L’organico che ha a disposizione (domenica erano out, oltretutto, Mammana, Vizzini e Amore) ha tutte le caratteristiche per puntare in alto in campionato ma occorre far girare al meglio le pedine che si hanno in rosa. Domenica prossima il match di ritorno di Coppa in quel di Ispica sarà l’ultimo test prima dell’avvio del campionato, in programma domenica 8 ottobre.

Sertac

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