Gazzetta del Mediterraneo

Portopalo, le memorie di un grande navigante

Portopalo, le memorie di un grande navigante
06 aprile
23:26 2018

Presentato nella Sala Parrocchiale della Chiesa san Gaetano il libro di Domenico Taccone.

Le memorie di un navigante portopalese che ha dato grande lustro al suo territorio in quaranta anni di carriera come capitano di lungo corso. Domenico Taccone, classe 1944, ha di recente pubblicato le sue “memorie del mare”, summa di esperienze fatte in giro per il mondo tra navi da carico, grandi petroliere e rimorchiatori.

Un lunghissimo cursus honorum marittimo tra America, Australia, Singapore, Giappone, Golfo Persico, Corea del Sud, Polonia, Canale di Panama e della Manica, il Golfo di Tonchino, la Norvegia ed i principali porti europei, compresa l’ex Unione Sovietica, senza tralasciare l’Africa. Una carriera arrivata fino al grado massimo di comandante di bordo e che gli ha riservato ruoli di rilevante responsabilità manageriale in società di spicco del settore del rimorchio d’altura e portuale. Curatore del libro è stato il figlio, Sergio Taccone, apprezzato giornalista e scrittore, redattore della nostra testata.

Don Gianluca Manenti, parroco della chiesa san Gaetano, ha utilizzato parole colme d’affetto e stima per l’autore del libro. “In tempi in cui si sta perdendo la memoria, immersi come siamo in una digitalizzazione senza limiti, il libro di Domenico Taccone costituisce una bella testimonianza di vita all’insegna della semplicità e dell’onestà da consegnare alle nuove generazioni”, ha affermato don Manenti.

Fernando Cammisuli, docente universitario ed ex sindaco portopalese, amico di lunghissimo corso dell’autore del libro, ha ricordato episodi della Portopalo a cavallo tra gli anni 50 e 60, citando anche la madre, l’insegnante Barbara La Ciura. “E’ un libro che ci restituisce frammenti della Portopalo del passato. Domenico ha vissuto gran parte della sua vita in mare, raccogliendo il testimone da suo padre che rappresenta una colonna indimenticabile nella storia della marineria portopalese”.

Cammisuli ha poi definito l’impegno del curatore del libro, “un grande atto d’amore nei confronti del padre”. Quindi ha preso la parola l’autore. “Il mare – ha affermato Domenico Taccone – ha scandito quasi tutta la mia vita. A sei anni imparai ad utilizzare i remi grazie a mio nonno. Mio padre, Michele, colonna indimenticabile e indimenticata della marineria di Portopalo, ha sempre assecondato la mia passione. E non poteva che essere così visto che il mare fa parte del dna della mia famiglia. Ricordo l’insegnamento di mio papà prima di imbarcarmi: ricordati sempre di chi sta sotto di te nella gerarchia di bordo”.

Immancabile il ricordo della moglie, l’insegnante Elena Passanisi, scomparsa a giugno dello scorso anno. Al termine della presentazione, svoltasi davanti ad un pubblico numeroso e molto attento, don Gianluca Manenti ha consegnato a Domenico Taccone l’icona della Madonna Eleusa Madre di Misericordia.

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