Gazzetta del Mediterraneo

Noto, sentenza sui dipendenti stabilizzati, interrogazione di Vinciullo: “La Regione nomini un commissario. Illegittimo un ritorno al precariato”

Noto, sentenza sui dipendenti stabilizzati, interrogazione di Vinciullo: “La Regione nomini un commissario. Illegittimo un ritorno al precariato”
01 luglio
17:27 2014

Noto – Ha presentato una interrogazione parlamentare l’on. Vincenzo Vinciullo sulla vicenda riguardante i lavoratori del Comune di Noto, stabilizzati tre anni fa e su cui si sta palesando l’ombra del precariato a seguito di una sentenza del giudice del lavoro. Vinciullo ha chiesto la nomina di un commissario ad acta e vede come illegittima la soluzione di un ritorno al precariato per i dipendenti comunali coinvolti. <<Con un interrogazione parlamentare presentata questa mattina all’Assemblea Regionale Siciliana – ha detto l’on. Vinciullo – ho chiesto alla Regione la nomina di un Commissario ad Acta al fine di procedere alla individuazione di una soluzione certa che consolidi definitivamente la posizione di quei lavoratori che il 31 dicembre 2010, quindi oltre 3 anni fa, sono stati stabilizzati dal Comune di Noto. A prescindere dal fatto che la sentenza non può applicarsi ai 127 lavoratori che, a suo tempo, non sono stati citati nel giudizio pendente davanti al Giudice del lavoro e che la sentenza non li può riguardare in quanto non erano assolutamente a conoscenza di questo macigno che gravava sulle loro teste e sulle loro famiglie, il provvedimento del Giudice riguarda solo i 4 lavoratori di categoria D ed è evidente che non é un problema di stabilizzazione, cioè di mantenimento del posto di lavoro, ma solo ed esclusivamente un problema di qualifica>>. Vinciullo auspica soluzioni condivise con il Comune di Noto e, nell’attesa della nomina di un commissario, suggerisce l’invio di un ispettore a tutela del diritto al lavoro: <<Confidiamo – ha detto Vinciullo – nell’intervento immediato della Regione che, di concerto con il Comune di Noto e con l’Ufficio Legislativo della Regione stessa, possa trovare una soluzione a un problema che non riguarda la stabilizzazione quanto le funzioni>>.

Come si legge nell’interrogazione presentata da Vinciullo, sono il Comune di Noto e solo i 4 dipendenti di categoria “D” che hanno ricevuto la notifica del ricorso e sono, pertanto, ancorché non costituitesi e giudicati in contumacia, legittime parti del contradditorio. Quindi, su 131 dipendenti stabilizzati, solo i 4 della categoria “D” hanno ricevuto la notifica del ricorso e, di conseguenza, i rimanenti 127 che non hanno mai ricevuto alcuna notifica dello stesso ricorso, non sono stati messi conseguenzialmente nelle condizioni di difendersi e di tutelare i propri diritti e, dunque, non sono parti della sentenza in questione, semmai vittime di un ricorso di cui sconoscevano perfino l’esistenza.

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