Il consigliere comunale chiede anche una proroga per la scadenza dell’avviso per il veterinario

Il consuntivo gestionale del mercato ittico non arriva e, ad oltre due mesi di distanza dalla richiesta, il consigliere comunale Edmondo Pisana protocolla una diffida per l’interpellanza da lui presentata lo scorso 20 ottobre, indirizzata al sindaco, all’assessore alle attività produttive, al direttore del mercato ittico e per conoscenza al segretario generale del Comune. “Oltre due mesi fa, – dichiara Pisana – ho presentata un’interpellanza e richiesto il conto economico del mercato ittico”. Il consigliere comunale mette in evidenza quanto affermato dall’assessore municipale alle attività produttive, Salvo Lentinello, nel corso della seduta consiliare dello scorso 14 novembre.

“In quella circostanza – dichiara Pisana – l’assessore ha affermato che i conti del mercato ittico sono in negativo di circa 15 mila euro”. Passati i sessanta giorni dalla richiesta, Pisana presenta la diffida. “Nonostante i miei solleciti verbali, presso gli uffici competenti, ad oggi la mia richiesta risulta inevasa”. Ma il consigliere non si ferma qui. “Lo scorso 20 dicembre è stato pubblicato un avviso pubblico per il conferimento dell’incarico professionale di responsabile igienico-sanitario ed amministrativo sui prodotti della pesca nel mercato ittico portopalese. Dall’avviso si evince che l’incarico avrà durata di sette anni per un importo complessivo di 12 mila euro annui e che le istanze dovranno pervenire entro e non oltre il 27 dicembre alle ore 12.

Pertanto, con la presente diffida, chiedo di far pervenire tempestivamente, non oltre la scadenza di presentazione delle domande di partecipazione al bando, il conto economico del mercato ittico per espletare il nostro mandato di controllo. E, al fine di evitare un probabile danno erariale, chiedo di stabilire un termine ragionevolmente più ampio per consentire ai consiglieri comunali di vigilare sull’operato dell’ente, come previsto dal testo unico degli enti locali 267/2000. Tenuto conto delle festività – conclude Edmondo Pisana – mi risulta incomprensibile come l’avviso pubblico possa avere la massima diffusione dato che la maggior parte dei professionisti interessati saranno sicuramente a festeggiare il santo Natale e non davanti ad un computer. In assenza di riscontro alla mia richiesta, si procederà ad inviare gli atti agli organi preposti per l’accertamento di eventuali responsabilità riscontrabili”.

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