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Portopalo, a Emanuele Dotto e Gabriella Simoni il premio Più a sud di Tunisi in giornalismo

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Portopalo, a Emanuele Dotto e Gabriella Simoni il premio Più a sud di Tunisi in giornalismo
06 luglio
17:49 2019

Tra i giornalisti premiati anche Laura Valvo, Gaetano Scariolo e Francesco Paracchini. Riconoscimento alla memoria a Saretto Leotta.

Il Premio nazionale “Portopalo, Più a sud di Tunisi”, nato nel 2006 con l’intento di evidenziare l’informazione di qualità, conferma la sua mission senza trascurare alcun ambito territoriale, dal nazionale al locale. La XIV edizione, in programma a Portopalo di Capo Passero (Siracusa) tra fine luglio e inizio agosto, promossa dall’Associazione Culturale Capo Passero con il sostegno del Comune di Portopalo, Assemblea Regionale Siciliana e Assessorato Regionale al Turismo e Spettacolo, vedrà la presenza di due nomi di grande spicco nel panorama giornalistico nazionale, insigniti del Premio: Emanuele Dotto e Gabriella Simoni. Tra le voci più conosciute ed apprezzate di “Tutto il calcio minuto per minuto”, il genovese Emanuele Dotto ha raccontato il calcio – dal 1982 al 2019 – attraverso i microfoni della celeberrima trasmissione radiofonica Rai. Dotto si è occupato anche di pallacanestro, Formula 1, ciclismo e tennis, coprendo 8 edizioni dei Giochi Olimpici Estivi e 3 edizioni dei Giochi Olimpici Invernali, nonché 8 Mondiali di calcio e numerose edizioni del Giro d’Italia, Tour de France, Mondiali e Classiche di ciclismo.

Inviata speciale, corrispondente di guerra presente in tanti fronti bellici del secolo scorso e dell’attuale, Gabriella Simoni, dopo aver lavorato come free lance per network stranieri e per le maggiori testate italiane, è giornalista Mediaset dal 1986. Ha coperto la Guerra del Golfo del 1991 (dove venne fatta prigioniera), la Somalia (fu accanto a Ilaria Alpi), Medioriente, Balcani, Afghanistan, Iraq e Libia. Il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, le conferì il titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana per il coraggio e la professionalità dimostrate nello svolgimento della professione giornalistica.

Nella sezione “informazione provinciale” il premio è andato a Laura Valvo e Gaetano Scariolo.  Caposervizio della redazione di Siracusa del quotidiano “La Sicilia”, Laura Valvo vanta una lunga ed apprezzata esperienza giornalistica, sulla carta stampata e televisiva, raccontando la cronaca siracusana senza approssimazioni né pressappochismi. Tra i vari meriti come caposervizio di Siracusa del quotidiano La Sicilia la Valvo ha avuto quello di motivare una squadra di collaboratori che copre comune per comune l’informazione provinciale. Cronista del Giornale di Sicilia, Gaetano Scariolo può definirsi un giornalista di frontiera, sempre pronto ad illuminare le zone d’ombra della provincia aretusea. Già fiduciario della sezione Unci di Siracusa e collaboratore dell’agenzia di stampa Agi, nel maggio scorso Scariolo ha subito un grave atto intimidatorio dopo essere entrato nel mirino della malavita organizzata per la sua attività giornalistica.

Nella categoria “Musica e Giornalismo” riconoscimento a Francesco Paracchini – direttore della testata musicale on-line L’isola che non c’era, luogo d’incontro e promozione della canzone d’autore fondata nel 1996 come rivista cartacea e capace nel tempo di intercettare quel bisogno di approfondimento culturale legato ai padri fondatori del cantautorato italiano, dando spazio nel tempo alla nuova scena musicale italiana, seguendone i mutamenti.  Dal 2016, con l’impulso decisivo di Paracchini, L’Isola che non c’era si è trasformato in network web che ha nella nuova canzone d’autore il suo principale fulcro.

La XIV edizione del Premio più a sud di Tunisi vedrà anche l’assegnazione del riconoscimento alla memoria a Saretto Leotta, indimenticato cronista e testimone rigoroso di tutti gli eventi del nostro tempo,  avendo maestri del calibro di Aldo Carratore, Lino Romano e Pino Filippelli. Un giornalista che ha trovato il suo campo di battaglia nella cronaca nera, seguita con rigore, impegno, discrezione e senza mai affondare il dito nelle piaghe delle devianze, sempre pronto a dare preziosi consigli ai giovani cronisti. Nei prossimi giorni, gli organizzatori del Premio Più a sud di Tunisi dirameranno i vincitori nelle categorie speciali (“Musica e Cinema”, “Teatro” e “Premio Capo Passero”). La XIV edizione si terrà a Portopalo dal 31 luglio al 4 agosto.

 

(Nella foto i vincitori del Premio “Portopalo, Più a sud di Tunisi” nelle categorie riguardanti il Giornalismo: da sinistra, Gaetano Scariolo, Laura Valvo, Gabriella Simoni, Emanuele Dotto, Saretto Leotta e Francesco Paracchini)

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