Gazzetta del Mediterraneo

Regionali, ufficiale:si ritorna alle urne il 5 ottobre a Pachino e Rosolini

Regionali, ufficiale:si ritorna alle urne il 5 ottobre a Pachino e Rosolini
26 settembre
20:47 2014

Si ritorna a votare nelle nove sezioni dislocate tra Pachino e Rosolini oggetto di ricorso presentato dall’ex parlamentare regionale Pippo Gennuso e dall’ex consigliere comunale di Pachino, Salvatore Midolo.

Ad annunciare l’ufficialità è stato il deputato regionale in carica Vincenzo Vinciullo. Il parlamentare siracusano tuttavia non nasconde la sua contrarietà per la decisione, ormai definitiva, del Cga.

“Prendo atto con grande amarezza che non si è’ voluta accertare la verità e colpire coloro i quali avevano effettivamente fatto ricorso all’uso fraudolento della scheda ballerina, preferendo, invece, sparare sul mucchio, mandando tutti alle urne – ha detto Vinciullo – Non conosco ne mi interessa, a questo punto, conoscere le motivazioni adottate dal CGA, non comprendo, però, il motivo per il quale è stato scomodato il Signor Prefetto di Siracusa, chiedendogli un autorevole parere dall’esito chiaro e certo”.

L’On. Vinciullo è perentorio e molto critico: “So solo – ha detto – che questa decisione cancella sessant’anni di Autonomismo Parlamentare e questa era l’unica motivazione per la quale avevo intrapreso questa battaglia: la difesa della legislazione parlamentare siciliana. Da oggi, il Parlamento Siciliano non ha più motivo di esistere, i suoi poteri sono stati espropriati definitivamente; lo si sciolga, pertanto, dal momento che non siamo stati in grado di difenderLo in maniera nobile ed alta, cosa che, invece, avevano fatto i nostri Padri che avevano garantito rango Costituzionale allo Statuto della Regione Siciliana”.

La giunta regionale ha stabilito per il, la data per le consultazioni elettorali per l’Assemblea regionale siciliana disponendo la parziale ripetizione delle elezioni regionali nei comuni di Rosolini, limitatamente alle sezioni n. 3,7 e 11 e di Pachino, limitatamente alle sezioni n. 2, 11, 13, 14, 15 e 23, in esecuzione della sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa n. 394 del 8/07/2014.

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