Gazzetta del Mediterraneo

Siracusa, pareggio a reti bianche col Viagrande, un rigore di Mascara finisce sulla traversa

Siracusa, pareggio a reti bianche col Viagrande, un rigore di Mascara finisce sulla traversa
27 ottobre
13:17 2014

Sporting Viagrande: Colonna, Nicosia, Mauro, Platania, Cristaldi, D’Arrigo, M. Laudani (89’ Abate), Strano, Buda (90’ D. Grasso), Carbonaro, Scapellato (84’ Basile). A disposizione: Messina, Iacobello, Grazioso, R. Laudani. All. Buttò

Città di Siracusa: Vitale, Liistro, Carpinteri, Zappalà, Orefice, Pettinato, Mascara, Arena (64’ Grasso), Contino (70’ Panatteri), D’ Agosta (53’ Messina), Palermo. A dispozione: Pandolfo, Santamaria, Mazzamuto, Petrullo. All. Anastasi

ARBITRO: Piero Cumbo di Agrigento. Assistenti: Milici e Lo Presti di Messina

NOTE: ammoniti: Colonna, Platania, Liistro, Palermo, Panatteri. Circa trecento spettatori di cui una settantina provenienti da Siracusa

 

Gli azzurri tornano dalla trasferta di Viagrande con un punto che permette di continuare la striscia positiva in campionato. Salgono a sei le giornate consecutive senza subire gol. Rammarico per il rigore mandato sulla traversa, da Mascara, a tre minuti dalle fine. Mister Anastasi sceglie Vitale in porta e difesa a tre con Orefice, Zappalà e Pettinato. Sugli esterni vanno Liistro e Carpinteri. In mediana Palermo fa coppia con Arena. Tridente formato da D’Agosta, Mascara e Contino. Il Viagrande parte subito forte e al 3’ viene annullato un gol a Cristaldi per fallo in area. Al 22’ locali ancora pericolosi con Carbonaro che dal limite sfiora il vantaggio, Vitale salva mandando il angolo. Il Siracusa reagisce e al 28’ Contino, di testa, per poco non porta avanti i suoi. Nell’occasione bravo Colonna a rifugiarsi in corner. Poco dopo l’arbitro lascia correre nonostante un netto fallo di mano in area etnea. Al 38’ ancora Vitale sale in cattedra e salva i suoi con un ottimo intervento in uscita. Nella ripresa mister cambia volto alla squadra inserendo Messina e Grasso passando cosi al 3-5-2. Mascara torna a fare la seconda punta e il Siracusa prende in mano il pallino del gioco. La retroguardia aretusea non rischierà più nulla. Si gioca solo nella metà campo etnea. Ma i locali si difendono in undici e per il Siracusa diventa difficile trovare spazi. All’81’ Panatteri ha un’occasione d’oro, a tu per tu con il portiere viene steso in area. Rigore netto per tutti tranne per il Sig. Cumbo di Agrigento che a sorpresa ammonisce per simulazione l’attaccante azzurro. Il Siracusa continua a spingere e all’86’ viene atterrato in area Grasso. Stavolta è rigore anche per il direttore di gara. Dal dischetto va Mascara che centra in pieno la traversa. Finisce cosi zero a zero. Zappalà e compagni torneranno ad allenarsi martedi al Nicola De Simone in vista della gara interna con il Taormina.

Anastasi: “approccio da rivedere, pensiamo al Taormina”

“Non mi è piaciuto il primo tempo, l’approccio alla gara non è stato dei migliori, poi abbiamo cercato di raddrizzarla e c’eravamo quasi riusciti – continua Anastasi – Bisogna comunque dire che siamo al settimo risultato utile consecutivo e che non subiamo gol da sei turni. Ripeto, l’approccio va rivisto, ma poi non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi che nella ripresa hanno fatto di tutto per vincere la partita. Adesso pensiamo alla sfida di domenica con il Taormina che proprio oggi ha battuto una delle prime della classe come l’Igea Virtus”.

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