Augusta – L’on. Giambattista Coltraro, presidente del movimento Sal – Sviluppo, autonomia, lavoro e segretario della commissione Attività produttive dell’Ars, ha sottoscritto l’Ordine del giorno presentato in Aula dal deputato regionale Marco Falcone, per evitare la chiusura di uffici e presidi della Polizia di Stato – distaccamento nautico del porto di Augusta e di tutta la giurisdizione territoriale di competenza.

“Si tratta di un Ordine del giorno di fondamentale importanza – commenta l’on. Giambattista Coltraro – che ho sottoscritto per provare a difendere, ancora una volta, il territorio di Augusta, vittima di scelte scellerate e prive di senso che, come questa, rischiano di penalizzare il settore marittimo con gravi ripercussioni sull’intera città e non solo”.

“E’ nota e sconfortante – si legge infatti nell’Ordine del giorno – la notizia della chiusura di molti uffici e presidi della Polizia di Stato, tra cui le squadre nautiche, compresa quella del porto di Augusta e di tutta la giurisdizione territoriale di competenza”. Dalla foce del fiume San Leonardo, limite di provincia Nord, fino alla Penisola Magnisi a Sud, la competenza costiera del Distaccamento Nautico di Augusta comprende una vasta zona di circa 60 chilometri, come spiegato nell’Ordine del giorno, che continua: “La grande importanza civile, industriale e militare del porto di Augusta sarebbe cancellata con la soppressione con seri e rischiosi danni al settore marittimo del territorio. La soppressione di questo importante bacino vanificherebbe gli investimenti, fino ad oggi, fatti dallo stesso ministero dell’Interno per specializzare, a livello tecnico, il personale di Polizia dipendente dalle Specialità e gli sforzi dello stesso personale nautico nel presidio del territorio, che sino a ora ha operato per la sicurezza e la difesa dello Stato e dell’incolumità dei cittadini”. L’ordine del giorno invita dunque il Governo della Regione “a intervenire presso il ministero dell’Interno per valutare la possibilità di rivedere il contenuto della circolare che riguarda questo progetto; a valutare la possibilità di accorpare, anziché sopprimerlo, al Distaccamento Nautico di Augusta talune specialità della Polizia di Stato con reparti di altri compartimenti della Difesa al fine che possa portare all’auspicabile risultato del rafforzamento e razionalizzazione di uomini e mezzi, producendo un aumento virtuoso nel presidio del territorio e favorendo la prevenzione di reati; a rivedere, all’interno dei confini delineati dalla spending review, i principi e i criteri generali per il riordino dei ruoli della Polizia di Stato”.

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