Gazzetta del Mediterraneo

Noto, appello del Pd locale a Crocetta: “L’ospedale Trigona rimanga pubblico e col pronto soccorso”

Noto, appello del Pd locale a Crocetta: “L’ospedale Trigona rimanga pubblico e col pronto soccorso”
28 maggio
22:32 2015

Noto – I rappresentanti del Pd locale, il segretario Della Luna, l’assessore Ferlisi e i consiglieri Frasca e Valvo, hanno inviato una lettera al presidente Crocetta. All’interno un accorato appello affinché l’ospedale Trigona rimanga pubblico e con il suo pronto soccorso.

“Sig. Presidente – scrivono i quattro – è con piacere che abbiamo appreso della Sua visita a Noto  in occasione dell’Infiorata. Come Ella ha potuto personalmente constatare, Noto è diventato uno dei centri turistici più importanti della Sicilia. Decine di migliaia di turisti invadono la citta, le zone balneari e le colline, per gran parte dell’anno. Ci chiediamo, e chiediamo a Lei, nella qualità di massimo responsabile politico della Regione, se è normale che in un centro con un simile movimento di persone possa essere prevista la chiusura del pronto soccorso ospedaliero. Infatti, il recente decreto dell’Assessorato Regionale alla Sanità prevede, per la zona sud della provincia di Siracusa,  il trasferimento del pronto soccorso e di tutti i reparti presenti all’ospedale Trigona di Noto presso lo stabilimento di Avola. Ci chiediamo ancora, e chiediamo a Lei, nella qualità di massimo responsabile politico della Regione e sempre attento alla gestione corretta dei fondi pubblici e pronto a denunciare qualsiasi spreco, se è normale chiudere un pronto soccorso modernissimo, costato di recente milioni di euro, per spostarlo in uno stabilimento dove occorrerà spendere nuovamente le stesse cifre per renderlo adeguato a quello di Noto. Un pronto soccorso, quello di Noto, con uno dei pochi  ELISOCCORSO H24 (costruito anche grazie a contributi di semplici cittadini), mentre l’ospedale di Avola ne è sprovvisto. La stessa Assessore Borsellino, in una seduta della Commissione Sanità dell’ARS, riunita presso l’aula del Consiglio Comunale di Noto, ebbe a definire pubblicamente  il pronto soccorso di Noto come una delle migliori strutture della Sicilia. Vero è che a Noto è previsto il trasferimento di parte di ospedalità privata in convenzione. Premesso, però, che l’eventuale presenza di tali strutture nella zona sud trova la nostra piena condivisione, teniamo a precisare che per assicurare la presenza del pronto soccorso è indispensabile la presenza dell’ospedalità pubblica. E una delle principali mete turistiche della Sicilia non può essere lasciata senza pronto soccorso. Siamo pertanto nettamente contrari, e con noi tutta la città,  al trasferimento dei reparti pubblici da Noto ad Avola. Ci chiediamo: perché la battaglia a difesa dell’ospedale di Noto dovrebbe essere considerata una iniziativa campanilistica, mentre quella del Sindaco di Avola, che in questi giorni si è incontrato con l’Assessore Borsellino per sollecitare l’attuazione di quanto previsto dal decreto (cioè lo spostamento dei reparti pubblici da Noto ad Avola), dovrebbe essere una iniziativa a difesa di una buona sanità dell’intera zona sud? Noi non vogliamo la chiusura del pronto soccorso di Avola, o del Suo ospedale, ma pretendiamo rispetto per l’intelligenza delle persone. Bisogna prendere atto che, relativamente a quanto previsto per la zona sud della provincia di Siracusa, il decreto dell’Assessorato regionale Sanità è inficiato da politiche frutto di scelte operate dalle vecchie direzioni provinciali dell’azienda sanitaria, a nostro parere molto discutibili. Di quanto affermiamo si è reso conto lo stesso presidente della Commissione Sanità dell’ARS, on. Pippo DiGiacomo, il quale, a conclusione di una pubblica assemblea organizzata a Noto dal PD, ha dichiarato la Sua disponibilità a rivedere il decreto. Ci rivolgiamo, quindi, direttamente a Lei, affinchè voglia approfondire personalmente tutta la vicenda legata alla rimodulazione ospedaliera nella zona sud della provincia di Siracusa, invitandola a venire a constatare di persona quanto da noi segnalato e dichiarando la nostra volontà di incontrarLa. Noto non deve rimanere senza ospedale pubblico”.

 

Tu cosa ne pensi? Lascia commento

Leggi anche :

0 Commenti

Ancora nessun commento!

Non ci sono commenti per adesso, vuoi scrivere un commento?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

<