Gazzetta del Mediterraneo

Noto, applausi per la commedia teatrale interpretata dai ragazzi del Centro Pda

Noto, applausi per la commedia teatrale interpretata dai ragazzi del Centro Pda
20 maggio
23:48 2014

Noto – Grande successo per lo spettacolo “Ma comu canciaro i tempi” andato in scena nell’auditorium del seminario vescovile. Protagonisti i ragazzi e le ragazze che frequentano il Centro Pda che prima hanno frequentato un laboratorio teatrale e poi portato in scena lo spettacolo. In prima fila ad assistere il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, l’assessore al welfare, Corrado Leone, il dirigente di settore, Guido Serravalle. Viva la soddisfazione della responsabile dell’ufficio disabili del Comune di Noto, l’assistente sociale Mariantonietta Rocchetti: <<Questo progetto e laboratorio teatrale è stata una bella esperienza per i ragazzi che frequentano il Centro Pda perché sono riusciti a mettere a nudo e a esternare quelle che sono le loro emozioni. Alcuni ragazzi che faticavano ad esprimersi in pubblico, sia col corpo che con la voce, dopo questo laboratorio ci sono riusciti dando il meglio di loro stessi e da questo spettacolo è possibile notarlo>>. Impegno nel realizzare il laboratorio teatrale da parte della cooperativa sociale diretta da Sebastiana Veneziano: <<Questa commedia è stata realizzata dall’Aproda in collaborazione con il centro Pda e il Comune di Noto. I protagonisti di questo spettacolo sono ragazzi diversamente e abili e non, perché tra i nostri obiettivi c’è quello dell’integrazione, coadiuvati dagli operatori. La trama è esilarante, le scene si svolgono all’interno di un cortile di una Sicilia di tanti anni fa, dove il pettegolezzo è all’ordine del giorno. Vengono tra l’altro evidenziati in questa commedia i cambiamenti della donna rispetto al passato, non più succube e schiava del marito-padrone, ma che vuole essere libera e indipendente>>. Applausi a scena aperta alla fine dello spettacolo con i gli attori che hanno ricevuti i complimenti della tante persone accorse ad assistere alla commedia.

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