Gazzetta del Mediterraneo

Noto, firmato il decreto di perimetrazione dell’area archeologica di Eloro, Tellaro e Akrai

 Breaking News
Noto, firmato il decreto di perimetrazione dell’area archeologica di Eloro, Tellaro e Akrai
28 maggio
16:47 2015

Noto – La firma del decreto di perimetrazione dell’area archeologica che comprende Akrai, Eloro e Tellaro è stata accolta positivamente da più parti. Ad apporre la firma sul documento l’assessore regionale ai beni culturali Purpura. Il perimetro dell’area archeologica individuata si estende nei territori dei comuni di Noto, Avola, Palazzolo Acreide e Buscemi.

Soddisfazione da parte dell’assessore alla cultura di Noto, Cettina Raudino: “E’ una notizia importantissima quella comunicatami dall’onorevole Marika Cirone Di Marco, L’Assessore Regionale ai BB.CC. Antonio Purpura ha firmato il decreto attuativo per l’istituzione del Parco Archeologico di Eloro! Grande soddisfazione personale e di tutta l’amministrazione Bonfanti! Adesso speriamo si apra una pagina nuova per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio archeologico!!”

Soddisfazione anche dell’ex assessore regionale Maria Rita Sgarlata: “La notizia di un nuovo decreto di perimetrazione che interessa un’area archeologica di grandissimo interesse quale quella di Akrai, Eloro e Tellaro non può che essere salutata con l’entusiasmo che merita, soprattutto da me. Durante il mandato di assessore regionale ai Beni Culturali, conclusosi ad aprile del 2104, ho impresso una significativa accelerazione all’attuazione del sistema dei Parchi archeologici siciliani, istituito dalla legge 20 del 2000, titolo II; sono stati istituiti i parchi di Naxos, Himera, Segesta e Selinunte, che avevano concluso l’iter normativo, e perimetrati i parchi di Solunto, Monte Iato, Valle dell’Aci, Catania, Leontinoi e Siracusa. Ci sono voluti 13 anni ma ci siamo arrivati ed è altrettanto chiaro che si tendeva a riproporre l’esempio felice dell’ente parco autonomo di Agrigento, l’unico formalmente istituito, che, gestendo direttamente i proventi dei biglietti venduti, ha rafforzato la promozione, i flussi turistici, assicurando un livello alto di manutenzione del sito. Come detto più volte, il decreto di perimetrazione è solo il primo step della legge, che prevede anche un parere espresso dal Consiglio regionale dei Beni Culturali, prima della definitiva istituzione del parco. Nel frattempo le aree perimetrate, non giuridicamente formalizzate da alcun decreto di istituzione, sono ricondotte alla gestione delle Soprintendenze e Musei nei cui compiti rientrano anche quelli della valorizzazione e fruizione, oltre che di tutela”

Tu cosa ne pensi? Lascia commento

Leggi anche :

0 Commenti

Ancora nessun commento!

Non ci sono commenti per adesso, vuoi scrivere un commento?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

<