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Noto, polemica sugli impianti sportivi, il sindaco Bonfanti risponde a Veneziano: “Ne sutor ultra crepidam”

Noto, polemica sugli impianti sportivi, il sindaco Bonfanti risponde a Veneziano: “Ne sutor ultra crepidam”
29 luglio
23:12 2014

Noto – E’ dura la risposta del sindaco Corrado Bonfanti agli attacchi del consigliere Veneziano sulla condizione degli impianti sportivi. <<Ne sutor ultra crepidam – esordisce il sindaco Bonfanti – il Consigliere Veneziano, non perde l’abitudine di essere banale e nelle sue esternazioni, per la verità poche e sconclusionate, con l’obiettivo di tentare di fare opposizione a questa amministrazione crea sempre opportunità e assist, visto che si parla di sport, per gli avversari; farebbe meglio se continuasse a balbettare come fa in consiglio comunale, dicendo tutto e il contrario di tutto a seconda di chi siede nella tribunetta dedicata al pubblico>>.

Poi il primo cittadino affronta gli argomenti sollevati da Veneziano a partire dalla piscina comunale e poi del campo di calcio: <<La piscina comunale – dice il sindaco – considerata la stagione estiva, è chiusa e si stanno avviando i lavori di sistemazione della vasca grande, lavori già programmati e inderogabili che permetteranno risparmi di spesa per le fonti energetiche utilizzati e migliore qualità dell’acqua, sia in termini di temperatura che di ph. Il manto del campo di calcio, necessita di un intervento radicale di rizollatura che avvieremo presto ed entro il prossimo mese di ottobre sarà restituito in perfette condizioni alla squadra di calcio della nostra città. Non mi soffermo sul giudizio che il consigliere ha avuto sui tifosi del Noto, perché etichettarli stupidi e veramente irriguardoso; i tifosi che votano perché indotti da chi con decenni alle spalle di attività sportiva e di immani sacrifici per un sogno Granata, ha contribuito nel tempo a realizzarlo. Questo è troppo. Provi lui – continua il sindaco – a dare una mano alla causa facendosi promotore di iniziative che non facciano morire il calcio a Noto o è meglio gestire business sportivo che riempia le proprie tasche. Ecco il vero motivo che induce il consigliere Veneziano a non volere palestre e strutture nuove; potremmo mettere a repentaglio il suo business>>.

Sugli impianti di via Angelo Cavarra il sindaco risponde così: <<Non sa il consigliere Veneziano – dice il sindaco Bonfanti – che il vecchio stadio di via Angelo Cavarra, diventerà il più importante velodromo con all’interno un campo in erba sintetica utilizzando investimenti per 1,5 milioni di euro a valere su fondi europei? Lo sa il Consigliere Veneziano che  l’investimento del Libero Consorzio di Siracusa per la realizzazione della palestra polivalente a valere sui diritti degli studenti di fare sport con dignità e in strutture adeguate è assolutamente necessario? Lo sa il consigliere Veneziano che gli investimenti di nuova impiantistica al Palatucci sono nell’ottica di completare una cittadella che nei numerosi precedenti decenni è rimasta al palo e il mutuo contratto è per il 60% coperto dalla partecipazione del nostro Ente ad un bando nazionale sull’impiantistica sportiva? Lo sa che gli investimenti prevedono anche la copertura di parte della tribuna, gli spogliatoi del campo di allenamento, due campi da tennis e un nuovo tensostatico con annessi spogliatoi e servizi? No effettivamente siamo consapevoli che non sa proprio niente di tutto questo. Se ne ritorni nella sua palestra dove ha vissuto finora!>>.

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