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Noto. Servizio rifiuti, Leone: “Colpo all’economia della città, persa un’occasione per innovare il sistema”

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Noto. Servizio rifiuti, Leone: “Colpo all’economia della città, persa un’occasione per innovare il sistema”
24 giugno
20:15 2015

Noto – E’ duro contro l’amministrazione comunale il coordinatore di Forza Italia, Enzo Leone, sul capitolato d’appalto per il servizio di raccolta differenziata. Il documento approvato proprio ieri dal consiglio comunale è stato aspramente criticato da Leone che nel dettaglio ha spiegato i motivi.

“Ancora una volta – afferma il coordinatore di Forza Italia – l’amministrazione Bonfanti, e l’intera maggioranza consiliare che la sostiene, faranno sacco delle tasche dei cittadini. Stavolta Bonfanti ha alzato il tiro. Non pago dei mutui per milioni di euro accesi sino ad oggi, prevede un disciplinare per 7 anni con base d’asta, udite udite, pari a 30 milioni di euro. Ciò vuol dire, non solo assestare un colpo durissimo all’economia della città, ma anche legare le mani alla prossima amministrazione. Piuttosto che approfittare della scadenza contrattuale per ripensare l’accordo economico, rendendolo più leggero per il contribuente, sostanzialmente lo si conferma per i prossimi 7 anni, con aggiustamenti del tutto marginali.  Altro che rubare il futuro alle prossime generazioni.”

Leone parla anche del centro di raccolta differenziata che dovrebbe nascere a breve ritenendolo superato e ravvedendo la necessità di un aggiornamento del progetto: “Il nuovo centro di raccolta che dovrebbe nascere in c.da Madonna Marina – ha detto Enzo Leone – rappresenta per l’amministrazione l’ennesima occasione persa. Piuttosto che aggiornare il progetto risalente a 17 anni fa, prevedendo le piattaforme per il trattamento della carta, della plastica, dell’indifferenziato e dell’organico, che avrebbe consentito ai cittadini un consistente risparmio sulla tassa della spazzatura, ci si è limitato ad adeguare il progetto che l’amministrazione ha ereditato dall’Ato rifiuti. Risultato? Continueremo a pagare all’impresa aggiudicataria la trasferta per portare i rifiuti a Motta Sant’Anastasia. È normale pagare il servizio di nettezza urbana due volte, la prima con le tasse la seconda consentendo all’impresa che gestisce il servizio di vendere il differenziato e di trattenerne il guadagno piuttosto che restituirlo ai cittadini?”

Il coordinatore di Forza Italia detta anche la linea per il futuro: “Si è persa un’occasione – conclude Enzo Leone – per modernizzare il sistema di raccolta e gestione dei rifiuti, rendendolo innovativo, remunerativo e all’avanguardia in materia di tutela ambientale. E la prima cosa straordinaria che la prossima amministrazione sarà chiamata a fare è ritornare alla normalità, cioè: 1) applicare le penali previste in contratto; 2) i proventi della vendita del differenziato attribuirli ai cittadini piuttosto che all’impresa che già viene pagata oltre 5 milioni di euro l’anno; 3) ripensare radicalmente il sistema di raccolta con un abbattimento del costo di oltre la metà dell’attuale, insostenibile per una città come Noto, anche mediante la costruzione di un impianto di biogas e di un impianto termodinamico da alimentare con i rifiuti organici. È questa una delle tante sfide che abbiamo davanti per cambiare Noto”.

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