Gazzetta del Mediterraneo

Noto, il sindaco Bonfanti denuncia il vandalismo e l’inerzia degli altri enti sulla vecchia strada per lido di Noto al buio e pericolosa: “Lavori di ripristino a totale carico del comune”

Noto, il sindaco Bonfanti denuncia il vandalismo e l’inerzia degli altri enti sulla vecchia strada per lido di Noto al buio e pericolosa: “Lavori di ripristino a totale carico del comune”
25 luglio
10:26 2014

Noto – Denuncia il vandalismo e l’inerzia degli altri enti il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, per quanto riguarda la condizione della strada provinciale n. 59, una delle vie d’accesso per lido di Noto, e sarà il comune a porre rimedio ai disagi patiti per i fruitori. La strada è al buio a causa dei continui furti di rame dai complessi illuminanti e ciò rappresenta un pericolo anche perché la strada è spesso attraversata da bus turisti e la carreggiata non è poi così larga. <<Entro la prossima settimana – dice Corrado Bonfanti – sarà totalmente ripristinata l’illuminazione pubblica che interessa l’importante arteria stradale di collegamento tra l’uscita dell’autostrada A18 e la contrada balneare di Lido di Noto, la cosiddetta strada vecchia di collegamento al mare. L’iniziativa, a totale carico del Comune, agevolerà il transito di auto e bus turistici verso la zona di villeggiatura e viceversa per turisti e residenti stagionali e si pone come opera di ripristino d’urgenza a seguito dell’azione sconsiderata di ignoti che a seguito del furto di rame delle condutture, per poi rivederlo nel mercato nero, causano disservizi e danni economici rilevanti. Questo fenomeno diffusissimo in tutto il nostro territorio, rimane ancora irrisolto con gravi danni economici per la collettività e rischi alti per una viabilità poco assistita e pericolosa>>. Il sindaco oltre ai furti di rame, denuncia anche l’inerzia di altri enti che non contribuiscono alla manutenzione della strada: <<Stiamo lavorando alacremente per sopperire anche al totale immobilismo di altri Enti – continua il primo cittadino – consapevoli che non si possono negare i servizi essenziali ai nostri cittadini, motivandoli con il giochetto delle competenze, i cittadini non capirebbero e si darebbe ancora una volta prova di cattiva gestione. Ovvio questo continuo scempio incontrollato, a danno della collettività deve finire e tutti, forze dell’ordine e comuni cittadini, dobbiamo collaborare, ognuno per le proprie competenze, per limitare i danni>>. Infine l’invito a denunciare: <<Invito quindi la cittadinanza a segnalare eventuali anomalie o movimenti strani nei pressi dei numerosissimi complessi illuminanti del nostro territorio perché intervenendo per tempo possiamo contenere il fenomeno a beneficio dell’intera collettività>>.

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