Gazzetta del Mediterraneo

Noto, sugli impianti sportivi Veneziano critico: “Sono in stato di abbandono, non c’è programmazione”

Noto, sugli impianti sportivi Veneziano critico: “Sono in stato di abbandono, non c’è programmazione”
29 luglio
23:03 2014

Noto – Il consigliere Salvatore Veneziano di Noto Nostra attacca l’amministrazione comunale e il sindaco Corrado Bonfanti sulla condizione degli impianti sportivi. <<Lo stato del campo di calcio – dice Veneziano – e della piscina comunale e di tutto il complesso sportivo di contrada Zupparda è l’emblema di come l’amministrazione comunale intende governare lo sport a Noto. Combattiamo tutti i giorni contro il degrado del nostro territorio, ed anziché mantenere  il bene pubblico, lo lasciamo al completo abbandono.  Questo modo di amministrare purtroppo ha un costo e nella fattispecie un costo altissimo, che ha costretto l’amministrazione per l’ennesima volta ad accendere un mutuo per intervenire sul Palatucci ( un milione e mezzo di euro che pagheremo tutti noi )>>. Il consigliere Veneziano parla anche del Noto calcio e accusa l’amministrazione dell’assenza di programmazione per quanto riguarda gli impianti sportivi: <<Dopo l’iscrizione in extremis – continua Veneziano – della squadra in serie D, il Noto Calcio, non ha a disposizione un campo da gioco; i tifosi e la città hanno bisogno di certezze per affrontare la prossima stagione in condizioni di maggiore tranquillità; non si può pensare alla squadra di calcio della città solo come un trampolino elettorale, solo come un’ occasione per acquisire popolarità. Si interviene senza programmazione, senza un’idea di quello che si deve fare, senza conoscere la domanda sportiva della città: si programma addirittura la realizzazione di un’altra struttura tensostatica, quando, pare che, verranno spesi altri settecentomila euro, di soldi pubblici, per la realizzazione della palestra del polivalente, che chiaramente può e deve essere fruita da tutto il territorio. Si devono razionalizzare gli interventi per evitare spreco di denaro pubblico. Prima di pensare alle prossime elezioni, si pensi ad amministrare con oculatezza la città, che tradotto, significa, che le scelte amministrative non devono essere finalizzate alla ricerca del singolo elettore, ma alla crescita di tutta la comunità>>.

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