Gazzetta del Mediterraneo

Noto, sui lavoratori stabilizzati Forza Italia alza la voce, il comitato promotore: “Intendimenti allarmanti, si chieda sospensiva e si faccia appello”

Noto, sui lavoratori stabilizzati Forza Italia alza la voce, il comitato promotore: “Intendimenti allarmanti, si chieda sospensiva e si faccia appello”
20 luglio
14:48 2014

Noto – Sulla vicenda dei 131 lavoratori stabilizzati del comune di Noto, Forza Italia alza la voce e chiede di fermare gli intenti dell’amministrazione comunale. Il comitato promotore di Forza Italia ha elaborato un documento in cui viene chiesto che venga osservato un percorso per la stabilizzazione. Il documento di Forza Italia viene pubblicato a pochi giorni, sarà il 23 Luglio, del consiglio comunale chiesto da 9 consiglieri di maggioranza e di opposizione. <<Forza Italia ritiene che sia doveroso da parte dell’Amministrazione: proporre immediatamente istanza di sospensiva dell’immediata esecutività della sentenza di primo grado; proporre appello avverso detta sentenza; qualora l’esito processuale dovesse essere infausto, limitarsi ad applicare la sentenza per quanto da essa disposto, quindi limitatamente ai 4 dipendenti di fascia D. Su questa linea Forza Italia ha intenzione di confrontarsi con i consiglieri comunali e con tutte le forze politiche della città, in modo da individuare una soluzione condivisa che vincoli l’operato del sindaco>>.

Si legge sul documento del comitato promotore di Forza Italia: <<A seguito della sentenza di primo grado, che riguarda solamente i lavoratori di fascia D, il sindaco di Noto ha espresso degli intendimenti che sono allarmanti. Profittando della decisione del giudice, si è paventata l’ipotesi di annullare la procedura di stabilizzazione per tutti i 131 dipendenti e successivamente riassumerli con un rapporto di precariato. Forza Italia denuncia e stigmatizza le intenzioni dell’amministrazione che vuole sfruttare una vicenda seria, e che investe un diritto fondamentale quale il diritto al lavoro, per risolvere i problemi di bilancio, tentando di mascherare la propria incapacità. Inoltre, gettando nel precariato i lavoratori, si invetera un sistema degno della Prima Repubblica che sfrutta l’esigenza di avere garantito il posto di lavoro per fini elettorali. Non si può continuare a giocare sulla pelle di 131 famiglie netine!>>.

Al momento dell’insediamento dello scorso mese di Febbraio del comitato promotore di Forza Italia facevano parte i consiglieri comunali Carmelo Tardonato e Salvo Veneziano, e poi Paolo Giocastro, Salvatore Roccaro, Francesco Cavarra, Michele Accardo, Giuseppe Cannazza, Massimo Napoletano, Corrado Tardonato, Carmelo Quartararo, Sebastiano Ferlisi, Giovanni Ferrero, Vincenzo Salemi, Davide Bianca, Antonino Bello, Andrea Catania, Vincenzo Leone, Graziano Zani, Francesco Macca e Daniele Cordeschi.

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