Gazzetta del Mediterraneo

Noto, una commissione di inchiesta su turismo e cultura, un occhio ai conti e uno alla politica

Noto, una commissione di inchiesta su turismo e cultura, un occhio ai conti e uno alla politica
12 dicembre
10:01 2014

Noto – Da dieci consiglieri comunali è stata chiesta l’istituzione di una commissione di inchiesta sulla gestione dei settori turismo e cultura. Come prevede il regolamento, i consiglieri di opposizione Bosco, Mauceri, Amaddio, Pagano, Scatà, Trombatore, Veneziano, Cutrali, Ferrero e Burgaretta, hanno chiesto l’insediamento di una commissione d’inchiesta che possa verificare la gestione, soprattutto economica, dei due importanti settori.

I consiglieri di opposizione hanno così motivato la richiesta: “Durante il consiglio comunale svoltosi il 19 novembre 2014 sono emerse preoccupanti notizie su come vengono spesi i soldi pubblici nel settore turismo e cultura, con riferimento a comportamenti che potrebbero avere importanti conseguenze sul bilancio dell’ente. Bisogna fare chiarezza sull’utilizzo delle ingenti risorse economiche, impegnate e spese nel settore del turismo, della cultura e dello spettacolo negli anni 2013 e 2014”.

Una commissione d’inchiesta per vederci chiaro sui conti su cui si innesta anche la questione politica. Le rubriche del turismo e della cultura sono rette rispettivamente dagli assessori Frankie Terranova e Cettina Raudino. Con una maggioranza in difficoltà con i numeri, chi è passato all’opposizione da poche settimane potrebbe aver lanciato un messaggio al sindaco Bonfanti. Ovvero se cambiamenti in giunta ci devono essere per ritornare ad una situazione di ampia maggioranza, questa potrebbe essere una l’indicazione data.

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