Approdati 77 migranti al porto, macchina dei soccorsi messa a dura prova.

Sono sbarcati in 77, tutti uomini provenienti dal Mali, giunti fino a terra nei pressi della punta del porto di Portopalo. Arrivati a terra, la presenza dei migranti è stata segnalata da alcuni pescatori che hanno contattato il 112. Il gommone era dotato con motore Yamaha fuoribordo 40 cavalli. Immediato è scattato il dispositivo di soccorso nei pressi del molo, coordinato dal sindaco Gaetano Montoneri (nella foto davanti ai migranti appena sbarcati al porto). Tutti i migranti sono stati sottoposti a tampone per il Covid19.

Il sindaco di Portopalo non ci sta, sottolinea l’indispensabilità del soccorso ma non ci sta a questa situazione. “Noi avevamo il dovere di soccorso e l’abbiamo fatto. Ci siamo attivati da un punto di vista sanitario e umanitario. Non abbiamo qui una struttura in grado di gestire una situazione di emergenza post sbarchi. Abbiamo allestito un coordinamento eccezionale, messo in atto insieme ai vertici sanitari. Abbiamo fatto 75 tamponi in men che non si dica. Chi ci accusa nei social è un balordo, nella migliore delle ipotesi privo del minimo senso di umanità”.

Montoneri ha contattato i vertici della Regione Sicilia e la Prefettura di Siracusa. “Avevo chiesto che non doveva rimanere nessuno qui e così è stato. – aggiunge Montoneri – Al premier Conte ricordo che il mare va sorvegliato da parte delle autorità competenti. Non è degno di un Paese come l’Italia che 77 persone arrivino indisturbate fino a terra. Dove sono i controlli da parte delle autorità preposte? Siamo stati sul campo a garantire il soccorso e la sicurezza per 14 ore. Non ci tiriamo indietro dalle nostre responsabilità, lo stesso facciano tutte le altre autorità, ognuno per le proprie competenze”.

Tu cosa ne pensi? Lascia commento