Gazzetta del Mediterraneo

Portopalo, presidio culturale tra calcio, letteratura e musica d’autore

Portopalo, presidio culturale tra calcio, letteratura e musica d’autore
11 agosto
11:32 2018

Il sindaco Gaetano Montoneri ha consegnato le targhe “Terranobile Premia l’Eccellenza” a Darwin Pastorin, Massimiliano Castellani e Ugo Mazzei.

Portopalo presidio culturale, dove calcio, musica d’autore e letteratura si muovono di pari passo. Il sindaco Gaetano Montoneri, primo cittadino portopalese, sabato scorso ha consegnato le targhe “Terranobile premia l’Eccellenza” a due assi del giornalismo italiano, Darwin Pastorin e Massimiliano Castellani, e ad un grande esperto di canzone d’autore, Ugo Mazzei. “La cultura è nettare per il nostro intelletto, – ha affermato il sindaco – mi è stato insegnato a scuola che conta moltissimo esercitare il cervello attraverso la lettura e l’ascolto della buona musica. Abbiamo voluto consegnare questi tre riconoscimenti a tre portatori sani di cultura e di umanità come Pastorin, Castellani e Mazzei. Siamo orgogliosi di aver consegnato a loro questi riconoscimenti”.

Una posizione condivisa anche dall’assessore alla Cultura, Mary Lupo (“Queste iniziative devono avere un seguito”), e Salvo Nieli, titolare della delega assessoriale allo Spettacolo (“Abbiamo la ferma convinzione di proseguire su questa strada di promozione culturale”).
Darwin Pastorin, una lunghissima carriera alle spalle, contrassegnata da esperienze di grandissimo prestigio (Guerin Sportivo, Tuttosport, Telepiù, Stream, Sky, La7), narratore che ha raccontato il calcio con competenza, sentimento e amore, ha avuto parole di grandissimo affetto verso Portopalo. “Guardo il mare – ha affermato Pastorin – e penso alla storia della mia famiglia che ha avuto come fratello il mare. I miei bisnonni, i miei nonni e i miei genitori sono partiti per fame, per sogno, illusione e nostalgia. E non sono arrivati in Brasile dopo un viaggio in prima classe. Voglio ricordare Vladimiro Caminiti, maestro severo, e Giovanni Arpino che scrisse a Italo Cucci del Guerin: ‘ti segnalo un giovane, Darwin Pastorin, è talmente bravo che a Torino non troverà lavoro’. Pastorin ha sottolineato l’opzione culturale. “Non è vero che siamo soli: andiamo in libreria e troviamo Huck Finn e tutti gli autori che ci hanno fatto crescere. E ogni giorno è una scoperta. Dobbiamo avere sempre l’umiltà di ripartire da zero, avendo sempre la voglia di imparare e saper abbracciare. I miei nonni e i miei genitori quando sono arrivati in Brasile sono stati abbracciati. Come avete fatto voi a Portopalo con tantissimi migranti approdati qui”.

Massimiliano Castellani, responsabile delle pagine culturale del quotidiano Avvenire e raffinato cercatore di storie di cuoio che racconta con grande umanità e competenza, ha definito Portopalo “un posto adatto ad un racconto di Osvaldo Soriano, uno scrittore grandissimo ancora tutto da esplorare. Sono cresciuto con i suoi libri e le sue storie, un autore che mi è servito tanto nel mio lavoro giornalistico. Vado sempre alla ricerca di personaggi ‘sorianeschi’. Oggi, invito i giovani che giocano a calcio a leggere libri e ascoltare musica. C’è bisogno di crearsi un’uscita di sicurezza per il domani. C’è il 60% di calciatori professionisti che non si sono reintegrati nel sociale, finendo nel dimenticatoio e cadendo nella spirale della povertà e delle devianze”. Castellani traccia la rotta dell’appuntamento annuale che si svolge a Portopalo, proprio in ricordo di Soriano. “Dobbiamo fare in modo che Portopalo diventi un piccolo presidio letterario, con più gente possibile a confrontarsi e allenarsi alla memoria. Le piccole storie che ci portano alla grande storia, come quella di Paulinuzzu Millarti che ho scoperto proprio qui a Portopalo”.

Ugo Mazzei a Portopalo è di casa ormai da quasi venti anni, musicalmente parlando. “Sono orgoglioso di questo premio. Questo posto, con la sua calura, ha un fascino particolare. Non mi sento un fuoriclasse ma uno dentro la classe che è quella che promuove la canzone d’autore che oggi è anche materia storica. Credo che oggi sia molto pericoloso il disinteresse, ancor più dell’ignoranza. Il disinteresse è spesso qualcosa di insormontabile. Per questo vengo sempre volentieri a Portopalo dove esistono momenti di autentica promozione culturale come avviene con il Premio più a sud di Tunisi”. Il sindaco ha consegnato la targa a Mazzei “per aver portato a Portopalo tanti momenti musicali all’insegna della migliore canzone d’autore di cui è un grande specialista”.

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