Mirarchi preferisce sferrare un attacco sulla questione campo sportivo

Sceglie la tattica del diversivo, il sindaco Giuseppe Mirarchi, per replicare al consigliere d’opposizione Edmondo Pisana che da oltre due mesi chiede il consuntivo annuale del mercato ittico. Mirarchi, infatti, ha preferito tirare in ballo altre questioni, a cominciare da quella inerente il campo sportivo. “Come mai il consigliere Pisana, nell’arco della sua carriera politica, non si è mai degnato di chiedere lumi sul debito fuori bilancio per i debiti contratti dal Comune sul mancato esproprio del terreno di gioco da destinare al campo di calcio?”, ha affermato il primo cittadino. Mirarchi sottolinea la spesa di circa 2,5 milioni di euro, oltre alla restituzione del terreno ai vecchi proprietari, che il comune si è dovuto accollare per arrivare a definire la vicenda dello stadio municipale.

“Il consigliere Pisana – aggiunge il sindaco – non è mai stato così zelante a capire come mai, le passate amministrazioni, non siano stati capaci di risolvere la questione economica dell’ente che riguardava la stabilizzazione del personale precario che con il mio mandato è passato da 24 ore settimanali a 35 ore settimanali. L’opposizione continua ad attaccare il mio operato ma non tiene conto che la stessa non tiene in piedi in quanto blanda e spaccata in due, per non parlare poi della posizione solitaria che ricopre il consigliere Pisana nei ranghi della stessa minoranza”.

Nei prossimi giorni, Gazzetta del Mediterraneo ricostruirà l’intera vicenda del campo sportivo, fino alla somma pagata di recente dal Comune (oltre 400 mila euro) per il riacquisto del terreno. Un excursus completo citando atti pubblici, nomi di società e vicende che a partire dal luglio 2014 si sono dipanate su questo versante, al fine di una ricostruzione oggettiva dell’annosa vicenda del campo sportivo risalente ai primi anni 80.

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