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Riconversione della rete ospedaliera siciliana: 836 posti letto nei quattro ospedali della provincia di Siracusa

Riconversione della rete ospedaliera siciliana: 836 posti letto nei quattro ospedali della provincia di Siracusa
02 aprile
23:46 2014

Vinciullo: “Accettabili e condivisibili alcune scelte. Fare di più per segnare la presenza della sanità pubblica”

 

ospedale-trigonaSiracusa – La bozza del decreto assessoriale relativa alla rifunzionalizzazione e riconversione della rete ospedaliera in Sicilia salva i quattro ospedali della provincia di Siracusa. 836 i posti letto in tutta la provincia suddivisi in 710 per acuti, 120 post acuti e 6 day hospital.

I posti sono così ripartiti nei quattro ospedali della provincia: all’Ospedale Umberto I di Siracusa avrà 367 posti letto, di cui 351 acuti e 16 post acuti; gli Ospedali Riuniti Avola/Noto, 190 posti letto, di cui 126 acuti e 64 post acuti; l’Ospedale Muscatello di Augusta, 121 posti letto così suddivisi: 99 acuti, 6 day hospital e 16 post acuti; l’Ospedale di Lentini, 158 posti letto di cui 134 acuti e 24 post acuti.

<<Il primo dato, sicuramente positivo – ha detto l’On. Vincenzo Vinciullo – è che nessuno dei quattro ospedali della provincia di Siracusa scende sotto la soglia dei 120 posti letto e ciò consente ad ognuno di essi di poter continuare ad esercitare le proprie funzioni. Accettabili e condivisibili alcune scelte, come il mantenimento di numerose unità complesse su tutto il territorio, una presenza diffusa sul territorio di varie reparti come, ad esempio, l’oculistica, una più attenta distribuzione della terapia intensiva dell’unità coronarica, presente in tutti gli ospedali, e dell’oncologia. Tuttavia è chiaro che, per poter essere totalmente soddisfatti, occorrono almeno altri 34 posti letto acuti, in maniera da poter meglio segnare la presenza della sanità pubblica nel nostro territorio in questo momento egemonizzata dalla sanità privata. Cercheremo in commissione – ha concluso Vinciullo – di apportare le dovute modifiche, dopo che fra sabato, domenica e lunedì avrò modo di incontrare il personale medico e   paramedico dei 4 nosocomi così da poter avere un quadro chiaro ed esaustivo delle reali necessità del territorio>>.

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