Gazzetta del Mediterraneo

Sanità: Il deputato Regionale Gennuso punta il dito contro il ticket di 85 euro a settimana per i trapiantati al fine di avere un farmaco salvativa

Sanità: Il deputato Regionale Gennuso punta il dito contro il ticket di 85 euro a settimana per i trapiantati al fine di avere un farmaco salvativa
22 aprile
06:14 2015

Arriva per i trapiantati di Sicilia un’altra batosta economica che riguarda l’acquisto del farmaco “Sandimmun Neoral”, che previene il rigetto dell’organo trapiantato. Dal 16 aprile infatti il ticket per il ritiro del farmaco “salvavita” avrà un costo che varia da 31 a 84,57 euro a settimana.

“E’ scandaloso che i siciliani trapiantati debbano pagare un ticket di 85  euro la settimana per un farmaco salvavita. L’assessore alla Salute e l’intero governo della Regione dimostrano tutta la loro inadeguatezza ogni giorno che passa” è il duro attacco al Governo Regionale da parte del deputato del Pid-Grande Sud Pippo Gennuso il quale continua affermando che “È una situazione assurda e impossibile da sostenere per chi vuole continuare la terapia salvavita con il farmaco originale. Ad oggi sono soltanto due le regioni in Italia (Puglia e Sicilia) che hanno adottato il provvedimento che grava sulle tasche dei pazienti dalle 300 alle 350 euro al mese. Per di più, il generico equivalente, pare esista solo sulla carta”.

L’onorevole Gennuso, facendosi portavoce dei trapiantati dell’isola si rivolge all’assessora regionale Borsellino le chiede che sa ed è a conoscenza di cosa vuol dire subire un trapianto. “Ci sono lunghissime liste d’attesa che possono durare anche 10 anni e poi la trafila della dialisi: restare 12 ore legati ad una macchina significa dipendere totalmente da essa, lasciare ogni cosa in secondo piano anche la famiglia. E quando i trapianti sono particolari, come il polmone, significa rischiare la vita” spiega il deputato regionale che rivolge un appello al Governo Regionale che ha adottato questo provvedimento. Secondo Gennuso infatti il Governo, nel programmare la misura di legge non ha considerato che la mancata assunzione del ‘Sandimmun Neoral’, la non disponibilità del generico e la impossibilità economica di acquistare il farmaco originale, potrebbe causare il rigetto dell’organo trapiantato, quindi una situazione di estrema sofferenza con ovvio pericolo di vita. L’appello di Gennuso e dei trapiantati di Sicilia ovviamente è quello che la Regione ritorni sui suoi passi e riveda la legge adottata.

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