Ragusa – Sono più di venti le scosse di terremoto registrate sui monti Iblei negli ultimi due giorni. Quasi tutte di magnitudo superiore ai 2 gradi. Tre scosse sono state avvertite dalla popolazione quella di domenica sera di 3.4 gradi e le due di oggi di 4.2 avvenuta alle 16.35 e quella di 3.7 registrata alle 18.57. Le scosse sono avvenute tutte al confine dei territori di Ragusa e Noto, tra le contrade di San Giacomo e Castelluccio a circa 10 km da Palazzolo Acreide. Paura tra la popolazione che in occasione della scossa più forte è scesa in strada per il timore di crolli. Non si registrano persone ferite, danni alla chiesa di San Giorgio a Ragusa Ibla dove sono caduti dei calcinacci. Centinai le chiamate ai numeri di emergenza per avere notizie su quanto stava accadendo. In molti comuni sono state attivate le procedure di emergenza con la protezione civile che sta monitorando i luoghi più a rischi. Si consiglia di individuare l’area di ammassamento più vicino nel caso si dovessero ripetere scosse di forte entità. Si consiglia la massima attenzione e prudenza.

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