La riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera avviata dalla Regione Sicilia, Assessorato alla Salute, preoccupa gli infermieri dell’Isvap (Infermieri Professionali, Assistenti Sanitari e Vigilatrici d’Infanzia).
La categoria professionale degli ifermieri vive da tempo una condizione lavorativa in perenne emergenza temendo la rideterminazione della dotazione organica. Quest’ultimo allarme è scattato a seguito dell’adunanza del Coordinamento Regionale dei Collegi IPASVI della Sicilia e per dar voce alle preoccupazioni dell’intera categoria professionale.
Numerosi studi del settore dimostrano come un’adeguata presenza di infermieri incide sul benessere del paziente migliorandone al qualità di permanenza nelle strutture ospedalieri dei pazienti e dei propri familiari. Dallo studio è quindi emersa una correlazione diretta tra il numero dei professionisti e gli esiti sui pazienti. Da ciò i referenti dei Collegi Ipasvi di Sicilia chiedono alla Regione Sicilia Assessorato alla Salute di prendere in considerazione le richieste inoltrate prima di promulgare il nuovo decreto assessoriale; di poter esprimere il proprio aprere prima della pubblicazione; di inserire una clausula di salvaguardia al fine di garantire adeguati ed appropriati livelli assistenziali; un intervento immediato, urgente e straordinario, per evitare l’incremento del rischio clinico a causa della carenza di personale infermieristico, prima dell’inizio del periodo delle ferie estive, atto a garantire la continuità assistenziale.
La nota è stata firmata dai 9 dirigenti degli altrettanti collegi provinciali Ivaspi della Sicilia e precisamente da: Salvatore Occipinti per Agrigento, Roberto Cammarata per Caltanissetta, Carmelo Spica per Catania, Giovanni Di Venti per Enna, Salvatore Feliciotto per Messina, Franco Gargano per Palermo, Gaetano Monsù per Ragusa, Sebastiano Zappulla per Siracusa e Filippo Impellizzeri per Trapani.

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