Trattativa complicata a Portopalo per gli stipendi degli operai della nettezza urbana
Per i dipendenti dell’impresa che svolge a Portopalo il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani sono tempi molto complicati. Il segretario provinciale della Cgil Funzione Pubblica, Gianni Marchese, ha annunciato l’indizione di altri due giorni di sciopero dei netturbini che ad oggi attendono due mensilità arretrate e con prospettive di vedere salire l’arretrato non pagato.
“Dall’interlocuzione con il Comune e l’impresa – afferma Maltese – i numeri sono molto negativi. La ditta titolare del servizio non ha i fondi per fronteggiare le spettanze senza il saldo da parte del Comune. I segnali arrivati dal sindaco di Portopalo sono molto negativi. Pertanto, abbiamo comunicato alle autorità preposte altre due giornate di sciopero della raccolta rifiuti per il 4 e 5 luglio prossimi”. Nei giorni scorsi, il sindaco Giuseppe Mirarchi ha fatto riferimento agli eventuali incassi della Tari necessari a fronteggiare la crisi di liquidità delle casse municipali.
Domani si terrà dalle ore 10 alle 12 un’assemblea dei lavoratori dell’impresa a Portopalo. La vertenza della corresponsione degli stipendi agli operatori ecologici portopalesi (8 operai in tutto) rischia dunque di aggravarsi.
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