Gazzetta del Mediterraneo

Stati Uniti, come nel film ‘L’Alba Del Giorno Dopo’: all’aperto si rischia di morire congelati

Stati Uniti, come nel film ‘L’Alba Del Giorno Dopo’: all’aperto si rischia di morire congelati
31 gennaio
15:18 2019

Stati Uniti, negli Stati del midwest le temperature hanno toccato -50 gradi centigradi, un vortice polare ha lasciato milioni di americani sotto zero.

Scene da film quelle che arrivano dagli Stati Uniti dove un vortice polare sta mettendo a dura prova gran parte degli Stati del Midwest. Secondo quando riportato dalla CbcNews e dalla NbcNews le temperature in alcune zone sono scese oltre i  50 gradi centigradi sotto zero. Si rischia di rimanere congelati in pochi minuti, il pericolo maggiore è l’ipotermia. Il corpo rimanendo eccessivamente esposto ad un freddo simile rischia di rilasciare una quantità di calore eccessiva, nonostante le protezioni di giubbotti invernali e sciarpe, portando progressivamente al deterioramento della pelle e anche alla morte.

Quando la realtà supera la finzione cinematografica. Foto e video che arrivano dagli Usa  sembrano scattate sul set del film  “L’alba del giorno dopo” (The Day After Tomorrow) uscito in Italia nel maggio del 2004.  La pellicola racconta degli avvertimenti di un climatologo che  preannunciava  l’imminente arrivo di una nuova era glaciale. L’allarme rimase inascoltato dal presidente americano e dal suo entourage fin quando una tempesta di neve, ghiaccio e freddo dalle proporzioni bibliche si abbatté su New York e tutti gli Stati Uniti.

 

Le immagini odierne che arrivano dall’America raccontano delle  acque del lago Michigan  trasformate in blocchi di ghiaccio, oltre un metro di neve, uffici postali chiusi in gran parte delle città colpite dall’ondata di gelo, migliaia di voli cancellati  e temperature più basse di quelle registrate al Polo Nord. Chicago è una delle città maggiormente colpite dall’ondata di freddo estremo. Il governatore dell’Illinois ha lanciato l’allarme: si rischia di congelare in pochi minuti anche semplicemente respirando o parlando all’aria aperta. I senzatetto sono stati  trasferiti in luoghi chiusi e riscaldati. Si contano già 11 morti. Cinque  di loro  morti per congelamento diretto, gli altri per incidenti  causati dalle temperature rigide.

Lago gelato a causa del freddo intenso

Acque di fiumi e laghi gelati a causa del freddo intenso

Le temperature glaciali hanno provocato problemi alla rete ferroviaria. la CNN ha riferito che il freddo intenso ha fatto restringere i metalli così negli snodi principali gli operai sono stati costretti a incendiare, con liquido infiammabile, i binari per poi riparali: un metodo medievale, è stato definito in America, ma che tuttavia è riuscito a risolvere un problema moderno. Le rigide temperature dovrebbero persistere ancora per qualche giorno.

Binari incendiati

Binari incendiati per permettere le riparazioni

(Fonti: CBS News, Nbc News, CNN, The Hill, New York Times)   

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