Gazzetta del Mediterraneo

Pachino. I prodotti tipici al Blue sea land di Mazara del Vallo

 Breaking News
Pachino. I prodotti tipici al Blue sea land di Mazara del Vallo
08 ottobre
11:23 2015

Pachino – I “tesori” di Pachino, pomodoro Igp, vino e pesce, saranno protagonisti alla quarta edizione di “Blue Sea Land – Expo dei Distretti agroalimentari del Mediterraneo, dell’Africa e del Medio Oriente”, che si svolgerà dal 9 all’11 ottobre a Mazara del Vallo, organizzata dal Distretto Produttivo della Pesca, in collaborazione con la Camera di Commercio di Trapani, l’Osservatorio della Pesca nel Mediterraneo, la Regione Siciliana, Confindustria Sicilia, Rotary International e Anci Sicilia.

«L’evento Blue Sea Land – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno -, oltre a promuovere la filiera ittica, punta a favorire ed incoraggiare relazioni economiche tra i diversi attori del territorio. Ed il nostro territorio è uno dei pochi, forse l’unico in Sicilia, a potere vantare tre eccellenze: il pomodoro Igp Pachino, il vino ed il trasformato ittico». Scenario dell’evento è la Casbah di Mazara del Vallo luogo simbolo dell’incontro fra i popoli e le culture del Mediterraneo, ed elemento caratterizzante è la promozione delle tipicità dei territori grazie ad una grande esposizione multiculturale, dove i visitatori avranno modo di interagire, conoscere, assaporare i prodotti esposti provenienti dai diversi cluster agroalimentari d’Italia e del mondo e partecipare ad incontri, seminari, dibattiti promossi da enti, istituzioni ed organizzazioni nazionali ed internazionali aventi riguardo, fra gli altri, il tema dell’ alimentazione. «Un’iniziativa – ha sottolineato l’assessore al Turismo, Gisella Calì -, che rappresenta un’opportunità di confronto tra i prodotti ed i produttori del Mediterraneo, dell’Africa e del Medio Oriente. Non solo dal punto di vista prettamente legato alla conoscenza ed all’esaltazione dei prodotti tipici, ma anche occasione di promozione turistica dei territori e diffusione delle culture».

L’iniziativa, inoltre, si inserisce nei programmi della Blue Economy, l’economia della responsabilità, individuale e collettiva estesa a tutte le filiere produttive, dall’agroindustria, al manifatturiero, al turismo per la salvaguardia delle risorse, la loro riproducibilità e la valorizzazione sostenibile nel rispetto degli eco sistemi marini e terrestri.

Tu cosa ne pensi? Lascia commento

Tags

Leggi anche :

0 Commenti

Ancora nessun commento!

Non ci sono commenti per adesso, vuoi scrivere un commento?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

<